L’Inter ha presentato oggi la sua nuova identità visiva, che esalta i valori fondanti del Club e rafforza il legame con la città di Milano.
Il lancio del nuovo logo, che verrà utilizzato a partire dalla stagione sportiva 2021/22, è stato celebrato da una narrativa che, giocando con le iniziali del nome del Club, Internazionale e Milano, si focalizza sull’espressione I M, dall’inglese “Io Sono”.
L’Inter rinnova la propria visual identity per aprirsi ad un pubblico sempre più digitale e attento all’estetica, per raggiungere target globali e differenti fasce d’età, per affermarsi come icona culturale oltre che sportiva. L’obiettivo è rendere il brand Inter rilevante e riconoscibile non solo per i tifosi, ma permettere anche a un’audience più giovane e internazionale di identificarsi nei valori di inclusione, stile e innovazione che caratterizzano l’Inter fin dalla sua fondazione.
L’evoluzione è fortemente ispirata alle radici del Club: i valori fondanti dell’Inter restano al centro, preservando lo spirito storico ed emotivo con cui i tifosi più fedeli si identificano, e viene enfatizzato il legame con la città di Milano. Un legame che va oltre il luogo di appartenenza del Club perché l’Inter incarna in sé i valori della città: lo spirito internazionale, la propensione all’innovazione e al mutamento continuo senza tradire la propria essenza.
Il nuovo logo si presenta come una rivisitazione moderna dello storico simbolo del Club, in una veste più leggera e minimale, in continuità con la versione originaria ma più adatto ad integrarsi nell’era dell’intrattenimento.
Il focus è sulle lettere I e M, mantenute nella disposizione ideata da Muggiani e coronate dal classico doppio cerchio come da tradizione nerazzurra. Le lettere F e C rimangono invece nel nome e nell’identità del Club: FC Internazionale Milano. La grafica del logo viene così alleggerita e, concettualmente, vengono ampliati gli ambiti in cui l’Inter potrà svilupparsi: Football Club ma non solo. I colori rimangono quelli scelti nella notte del 9 marzo 1908, resi più vibranti e accesi.
La realizzazione del nuovo logo è stata affidata al team Bureau Borsche, uno dei più importanti graphic design studios a livello internazionale.
La nuova identità visiva del Club viene raccontata attraverso una raccolta di scatti fotografici che accompagnano la narrazione dell’espressione I M, “Io Sono”, nata con l’obiettivo di contestualizzare la nuova identità visiva dell’Inter attraverso un linguaggio contemporaneo: I M Football Club Internazionale Milano.
L’espressione “I Am” viene utilizzata per comunicare in modo diretto i valori e l’attitudine del Club ma diventa anche il modo per descrivere l’essenza di ogni tifoso interista senza nessuna distinzione.
La narrativa I M è il risultato di un viaggio tra gli angoli di Milano, città che condivide con l’Inter una componente storica molto forte, simbolo di tradizione e innovazione, cultura e stile e basa il suo futuro sui propri valori e sul proprio carattere. La narrativa ha inoltre coinvolto personaggi dello sport, dell’intrattenimento e della cultura che hanno prestato il proprio volto al racconto di questo importante cambiamento.
Il logo attuale verrà utilizzato sulle maglie fino al termine del campionato, per poi essere sostituito con l’avvento della nuova stagione sportiva dalle nuove linee.
Le caratteristiche tecniche del Logo dell’Inter
L’Inter ha svelato il nuovo logo e la nuova identità visiva del club.
Innovativo, minimale, elegante e rivolto alle nuove generazioni. II nuovo crest sintetizza i valori dell’Inter focalizzandosi solo su due elementi: la I di Internazionale e la M di Milano.
La realizzazione del nuovo logo è stata affidata al team Bureau Borsche, uno dei più importanti graphic design studios a livello internazionale.
Alle quattro lettere intrecciate disegnate da Muggiani alle sole I e M, dunque. Ma il nuovo logo rispetta al 90% la costruzione di quello originario. Un processo che lo ha reso più essenziale e maggiormente fruibile sui dispositivi digitali: più visibile.
La visibilità sui dispositivi mobili, su schermi sempre più piccoli, diventa in questa epoca un fattore di fondamentale importanza per avere la giusta esposizione.
A livello grafico le “grazie” alte e basse della I, con quei tratti orizzontali, ricordano la F, ora non presente nel nuovo crest. Le braccia della M sono molto riconoscibili, come lo erano nel logo originario. Il tutto viene coronato dal classico doppio cerchio, come da tradizione nerazzurra.
Anche la scelta dei colori, in particolare del nuovo blu, più intenso e vibrante, permette al nuovo logo di essere maggiormente leggibile e riconoscibile. I nostri colori rimangono quelli della notte del 9 marzo 1908, al ristorante Orologio: quelli del cielo e della notte. Sono solo più accesi, di una luce ancora più nitida.
Il nerazzurro sarà infatti molto più visibile su monitor e supporti digitali. Il giallo è tornato protagonista, anch’esso di una tonalità più accesa e moderna. L’oro non sparisce, l’utilizzo è previsto principalmente sui materiali fisici più iconici, sempre per non penalizzare la visibilità complessiva delle grafiche negli environment digitali.
Il sistema tipografico si basa su due font: GIORGIO BOLD è quello primario, utilizzato accanto al logo. UNIVERS ROMAN 55 come secondario, per i testi.
